Phoenix Point è un gioco di strategia tattica ambientato nell'universo fantascientifico originale. Lo studio americano Snapshot Games è responsabile della creazione del titolo, fondato nel 2013. Gli sviluppatori hanno pubblicato l'apprezzato strategico fantasy a turni Chaos Reborn, nato grazie alla raccolta su Kickstarter due anni dopo la creazione del gruppo. Julian Gollop ha supervisionato la produzione di entrambi i giochi. Questo leggendario creatore e veterano del settore ha realizzato classici come Laser Squad, Rebelstar Raiders, e soprattutto l'originale UFO: Enemy Unknown, che è la prima copertina della serie X-COM, resuscitata con successo da Firaxis nel 2012.

Il titolo ci porta all'anno 2046. Qualche decennio prima, gli scienziati che studiano l'Antartide scoprono un misterioso e antico virus alieno in uno dei campioni di ghiaccio. Ben presto il virus sfugge al controllo e attacca tutte le forme di vita che incontra. Di fronte a una pandemia globale, l'umanità si dimostra impotente e viene decimata in breve tempo. Il posto degli animali e degli esseri umani è stato preso da terrificanti creature mutate, nascoste nella nebbia che ricopre un'ampia superficie della Terra. I sopravvissuti si proteggono in enclavi isolate, lottando ogni giorno per la sopravvivenza contro avversari in continua evoluzione e adattamento a nuove condizioni. L'ispirazione per gli sviluppatori è stata l'opera di H.P. Lovecraft, così come gli orrori cinematografici, di registi come David Cronenberg. La storia presentata in Phoenix Point ha diversi finali, che si otterranno a seconda delle decisioni prese durante la campagna.

Phoenix Point trae ispirazione dall'originale X-COM e dalle sue versioni modernizzate (XCOM: Enemy Unknown e XCOM 2). Questo non significa, però, che gli sviluppatori abbiano utilizzato solo le soluzioni meccaniche dei loro predecessori. I giocatori comandano uno degli ultimi baluardi dell'umanità (il titolo Phoenix Point), occupandosi del suo sviluppo, della sicurezza e delle risorse, oltre che delle operazioni militari. Come in XCOMdurante il gioco si opera anche sulla mappa globale del mondo, cercando altri insediamenti umani e completando le loro missioni. Saranno importanti anche i luoghi nascosti in cui si acquisiscono le risorse necessarie per lo sviluppo della base e le attrezzature. Stabilendo contatti con altre fazioni, si può scoprire che non tutte sono amichevoli. Alcuni adorano addirittura i mostri creati dal virus, altri cercano di coesistere o di sterminare completamente questi avversari. A seconda dei rapporti con gli altri gruppi, è possibile utilizzare anche le loro tecnologie e armi uniche. L'aspetto politico ed economico del gioco sarà implementato su una scala molto più ampia rispetto al caso di XCOMe a volte ricorda le strategie di Paradox.